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Palabra Clave

versión impresa ISSN 0122-8285

Resumen

BERTETTI, Paolo. Fandom e industria culturale: la nascita del fandom di fantascienza negli Stati Uniti. Palabra Clave [online]. 2017, vol.20, n.4, pp.1142-1160. ISSN 0122-8285.  https://doi.org/10.5294/pacla.2017.20.4.11.

Già da tempo è stato evidenziato come le attività di fandom siano una realtà complessa, luogo elettivo di pratiche grassroots di creatività e resistenza, ma anche oggetto di colonizzazione e cooptazione da parte dell’industria culturale, in una dinamica nella quale gli stessi fan si pongono come co-artefici. Si tratta di un elemento che è evidente nelle politiche dei franchising transmediali e nella cult-testualità televisiva contemporanei, ma che si può ritrovare in forme diverse nella storia del fandom fin dalle sue origini. Ciò, almeno, è vero per il fandom legato alla letteratura di fantascienza, che rappresenta a riguardo un caso sicuramente particolare: basti pensare alla quantità di fan che, fin dagli anni ’40, sono diventati professionisti, come scrittori, critici, curatori e persino come editori. La stessa nascita di un fandom organizzato di fantascienza si deve, almeno in parte, all’attività di promozione “dall’alto” ad opera dell’industria culturale. In particolare, il nostro articolo analizza - attraverso lo studio della letteratura e la ricerca di archivio - il ruolo attivo svolto da Hugo Gernsback (editore di Amazing Stories, prima rivista di SF al mondo) nella nascita del fandom di fantascienza negli Stati Uniti: per la divulgazione del nuovo genere e la promozione delle proprie riviste, egli infatti non solo favorì la nascita di gruppi di appassionati, pubblicando nella pagina della posta gli indirizzi dei lettori e divulgando notizie e informazioni sulle riunioni e i club, ma arrivò a fondare egli stesso una Science Fiction League, con sedi in numerose città degli Stati Uniti e persino in Inghilterra.

Palabras clave : Fantascienza; industria culturale; audience partecipanti; cultura di massa; letteratura popolare.

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